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Tornando con la mente sui banchi di scuola è difficile non ricordare quell’insegnante che ci ha conquistato e che, con il suo modo di parlare, ci teneva incollati ad ascoltare con attenzione e ammirazione. Allo stesso tempo ricorderemo però, anche chi, al contrario, proprio non riusciva a interessarci, tenendo lezioni soporifere, magari non per gli argomenti, ma per una sostanziale incapacità di comunicare efficacemente con la classe.

Essere insegnante è un lavoro complesso, che richiede una forte capacità di adattamento e resilienza. Un docente si trova a rapportarsi con nuove generazioni e classi composte da individui estremamente eterogenei, per interessi e attitudini.

In un contesto così diversificato è importante saper comunicare in maniera funzionale per poter gestire le classi nella loro complessità, ottenendo attenzione e coinvolgimento da parte di tutti gli studenti, evitando di alzare costantemente la voce per richiedere la loro attenzione. Pratica generalmente inefficace e che a lungo termine potrebbe comportare danni all’apparato vocale.

Per raggiungere questo risultato è necessario andare al di là dei soli contenuti nozionistici, e imparare a gestire la propria Voce Relazionale, calibrando pause, ritmo, intensità e tono di voce in funzione delle esigenze degli alunni. Non tutti sono naturalmente capaci di ottenere l’attenzione della classe intera durante una lezione e capita, a volte, di trascurare gli aspetti paraverbali della propria Voce perché non si hanno a disposizione gli strumenti per gestirla.

A tal proposito, noi di Interago Academy abbiamo fatto qualche domanda a Paola Galli, Docente presso l'Istituto Comprensivo E. Galice di Civitavecchia, per capire il suo punto di vista su questo argomento.

Nella tua esperienza come docente quanto conta saper modulare e controllare la propria voce per coinvolgere l'aula?

Ho alle spalle 30 anni di esperienza nell’insegnamento e devo dire che variare e controllare la propria voce in classe è fondamentale, ma non sempre è facile. Gli alunni sono sicuramente più interessati a una lezione se l'insegnante ha una voce modulata anziché monocorde.

Ripensando al tuo percorso nel campo dell’insegnamento, pensi di aver acquisito le competenze necessarie a gestire al meglio la tua voce, riducendo l'affaticamento delle corde vocali e aumentando l'efficacia della lezione?

Nel corso degli anni di insegnamento ho sicuramente imparato a gestire meglio la voce. All'inizio gridavo molto di più, ma presto mi sono resa conto che gli alunni si adeguavano al mio tono di voce alzando di più il loro. Ora quando voglio ottenere l'attenzione abbasso il tono della voce e devo dire che funziona.

 

Pensi che un corso mirato a fornire gli strumenti per utilizzare la voce in modo funzionale possa essere d’aiuto a chi lavora nel mondo della scuola?

Certo, credo che un corso mirato possa essere di grande aiuto a tutti coloro che lavorano nel mondo dell’istruzione. Penso in particolar modo agli insegnanti che sono agli inizi della propria carriera e che hanno maturato poca esperienza in questo campo.

Possedere gli strumenti e le conoscenze per usare la propria voce in modo funzionale potrebbe essere molto utile, soprattutto se si è alle prime armi.

 

Da anni noi di Interago Academy ci occupiamo di Voce Relazionale attraverso percorsi formativi specifici e riteniamo che conoscere le potenzialità della propria Voce sia il primo passo per tenere lezioni e corsi più coinvolgenti.

Autore

Redazione

La nostra Organizzazione si basa sulla competenza specifica di persone che da sempre si muovono nel mondo delle relazioni interpersonali. La base della nostra conoscenza affonda le sue radici nell’Analisi Transazionale che mettiamo a disposizione delle Persone e delle Aziende nei campi Organizzativi, Consulenziali e Clinici. Ci occupiamo di Training, Sviluppo Personale e Sviluppo delle organizzazioni Aziendali.