In matematica, cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia. Diversa è la situazione nel parlato e, sebbene l’Italiano sia una lingua piuttosto elastica dal punto di vista sintattico, non possiamo di certo contare solo sulla somma dei significati delle parole per comunicare. Il tono di voce, il volume, le pause usate nel parlare sono tratti fondamentali per veicolare un messaggio in una certa maniera piuttosto che in un’altra. 

Noi di Interago Academy stiamo conducendo un Progetto di Ricerca sulla Voce Relazionale assieme a PR.O.VOICE, team di eccellenze scientifiche - composto da Ricercatori, foniatri, logopedisti e ingegneri acustici - nato all’interno di I3P, Incubatore del Politecnico di Torino, per trovare una correlazione tra Emotività e Voce e indagare su come l’una influisca sull’altra all’interno di un discorso.

Questo Progetto, che ha come obiettivo finale lo sviluppo di uno strumento digitale di analisi e correzione delle voci disfunzionali, sta procedendo anche grazie al lavoro congiunto con alcuni attori professionisti che, consapevoli di come gestire e modificare la propria Voce Relazionale a seconda delle circostanze, stanno prestando le proprie competenze vocali per la creazione di nuovi parametri scientifici di confronto come Voci Guida.

Grazie alla nostra esperienza nel campo della Psicologia Relazionale abbiamo sviluppato un modello di riconoscimento vocale, che distingue i tipi di Voce Relazionale attraverso forme geometriche:

• Voce Tonda: è una voce capace di trasferire emozioni calde, comunica partecipazione ed empatia;
• Voce Triangolare: è una voce che trasmette energia, che entra in contatto con le persone e trasmette gioia e interesse verso gli altri;
• Voce Quadra: è una voce che trasmette solidità, competenza e sicurezza, come ad esempio quella di un formatore;
• Voce Piatta: è una voce che comunica distacco e indifferenza e viene percepita come apatica e monotona;
• Voce Spigolosa: è una voce dal ritmo rapido e incalzante, che trasmette rabbia, disprezzo e disgusto.

Questo modello di Forme della Voce è nato per poter distinguere le voci disfunzionali da quelle funzionali e poter individuare quali caratteristiche sonore veicolano un certo tipo di Emozione e quali invece rendono la comunicazione inefficace o routinaria.

Le caratteristiche paraverbali infatti hanno il tacito ruolo di dare forma alla voce e alle intenzioni di chi parla, fornendo importanti informazioni sulla condizione emotiva e caratteriale dell’oratore. Ogni voce possiede certamente delle caratteristiche che la rendono unica, tuttavia crediamo che sia possibile allenarsi, a livello cognitivo, a utilizzare una Voce funzionale e scegliere la Forma adeguata alle circostanze e agli obiettivi da perseguire.

Noi di Interago Academy siamo convinti che saper gestire la propria Voce Relazionale porti a essere degli oratori più efficaci e più sicuri di sé, e per questa ragione abbiamo ideato Voice Training e Public Speaking, un workshop dedicato a tutti coloro che vogliono migliorare le proprie doti comunicative a livello lavorativo e personale.